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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime d'amore - LX Rime d'amore - LXII

LXI

Chi la conforterá, quand’egli sia partito?

     Chi mi dará soccorso a l’ora estrema,
che verrá morte a trarmi fuor di vita
tosto, dopo l’acerba dipartita,
onde fin d’ora il cor paventa e trema?
     Madre e sorella no, perché la téma
questa e quella a dolersi meco invita,
e poi per prova omai la lor aita
non giova a questa doglia alta e suprema.
     E le vostre fidate amiche scorte,
che di giovarmi avriano sole il come,
saran lontane in quella altera corte.
     Dunque i’ porrò queste terrene some
senza conforto alcun, se non di morte,
sospirando e chiamando il vostro nome.

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