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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
Rime d'amore - LXXXI Rime d'amore - LXXXIII

LXXXII

Priva di sue notizie, ella si duole.

     Qui, dove avien che ’l nostro mar ristagne,
conte, la vostra misera Anassilla,
quando la luna agghiaccia e ’l sol favilla,
pur voi chiamando, si lamenta ed agne.
     Voi, dove avien che l’Oceano bagne,
la notte, il giorno, a l’alba ed a la squilla,
menando vita libera e tranquilla,
mirate lieto il mar e le campagne.
     E sí l’assenzia e ’l poco amor v’invola
la memoria di lei, la vostra fede,
che pur non le scrivete una parola.
     O fra tutt’altre mia miseria sola!
o pena mia, ch’ogn’altra pena eccede!
Ciò si comporta, Amor, ne la tua scola?

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