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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
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XLVI
Egli torna al luogo nativo.
Alto colle, almo fiume, ove soggiorno
fan le virtuti e le Grazie e gli Amori,
dal dí che dimostraste al mondo fòri
chi fa me, chi fa lui chiaro et adorno,
asserena tu ’l fronte, alza tu ’l corno,
tu con nove acque, e tu con novi fiori,
or che fa, colmo anch’ei di novi onori,
il signor vostro e mio a voi ritorno.
E, poi che fia con voi, per cortesia
oprate sí ch’a me ritorni tosto;
ché viver senza lui poco poria.
Cosí stia ’l verno a voi sempre discosto,
cosí Flora e Pomona in compagnia
vi faccian sempre aprile e sempre agosto.
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