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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
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XXII

Spera nella pietá dell’amante.

     Rivolgete talor pietoso gli occhi
da le vostre bellezze a le mie pene,
sí che quanta alterezza indi vi viene,
tanta quindi pietate il cor vi tocchi.
     Vedrete qual martír indi mi fiocchi,
vedrete vòte le faretre e piene,
che preste a’ danni miei sempre Amor tiene,
quando avien che ver’ me l’arco suo scocchi.
     E forse la pietá del mio tormento
vi moverá, dov’or ne gite altero,
non lo vedendo voi, qual io lo sento;
     cosí penosa io meno, e men voi fiero
ritornerete, e cento volte e cento
benedirete i ciel, che mi vi diêro.

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