< Rime (Tassoni)
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Bella mendicatrice
Ad una fanciulla O me beato allor che vissi amante

V

Bella mendicatrice.

     Dei tesori d’amor ricca e felice
ma di quei di fortuna ignuda e priva,
cinta in vil gonna e sospirosa giva
bella dei cori altrui mendicatrice;
    poco chiedea la lingua allettatrice
mentre i suoi mali in dolci modi apriva,
ma il guardo peregrin l’alme rapiva
con occulta virtú che dir non lice.
     O ricchezze d’amor povere e sole,
che giova aver di perle e di rubini
la bella bocca e ne le luci il sole?
     Che giova l’ambra e l’oro ai crespi crini,
se poi fortuna ingiuriosa vuole
che a sí vile mercé costei s’inchini?

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