< Rime (Vittoria Colonna)
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SONETTO IV
S’Alla mia bella fiamma ardente speme
Fu sempre dolce nodrimento ed esca,
Ond’ avvien, ch’ ella spenta l’ ardor cresca,
E in mezzo ’l foco l’ alma afflitta treme?
La speranza e ’l piacer fuggiro insieme,
Con qual arte la piaga si rinfresca?
Chi mi lusinga, o qual cibo m’ inesca,
Se Morte svelse il frutto, i fiori, e ’l seme?
Ma forse il foco, che ’l mio petto accende,
Da così pura face tolse Amore,
Che l’ immortal principio eterno il rende.
Vive in se stesso il mio divino ardore,
E se nodrir si vuol, dentro s’ estende
Nell’ alma, cibo degno al suo valore.
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