< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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106. Costei, ch’asconde un cor superbo ed empio
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106.


Assomiglia la condizione de la sua donna a quella di colui

ch’arse il tempio di Diana Efesia.


Costei, ch’asconde un cor superbo ed empio
     Sotto cortese angelica figura,
     M’arde di foco ingiusto e si procura
     4Fama da’ miei lamenti e dal mio scempio;
E prender vuol da quella mano esempio
     Che troppo iniqua osò, troppo secura,
     Per farsi illustre in ogni età futura,
     8Struggere antico e glorïoso tempio.

Ma non fia ver che ne’ sospiri ardenti
     Suoni il suo nome, e rimarrà sepolta
     11Del suo error la memoria e del suo strale;
Ché gloria ella n’avrà s’i miei tormenti
     Faranno istoria, e fia vendetta eguale
     14Lasciarla in un silenzio eterno avvolta.

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