< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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112. Queste or cortesi ed amorose lodi
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112.


Dice ch’Amore è cagione de la incostanza de le sue passioni.


Queste or cortesi ed amorose lodi
     De la mia donna, or duri aspri lamenti,
     Mie voci no, ma son d’Amore accenti;
     4Dunque incolpane Amore, o tu che l’odi.
Amor, che molti gira in vari modi
     A la vita serena avversi venti,
     Tra gli occhi miei bramosi e i suoi lucenti
     8Mesce brame e temenze e sdegni ed odi.

Per questi, che ’l mio cor ne’ miei sospiri
     Sparge quasi vapori, un sol turbato
     11Veggio ne l’aria del bel viso oscura;
E chiamo instabil lei cangiand’io stato,
     E la chiamo ver’ me spietata e dura
     14Ove molle e pietosa altrui rimiri.

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