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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
119. Aprite gli occhi, o gente egra mortale
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119.
Invita ciascuno a contemplare la bellezza e l’armonia
de la sua donna.
Aprite gli occhi, o gente egra mortale,
In questa saggia e bella alma celeste,
Che di sí pura umanità si veste
4A gli angelici spirti in vista eguale.
Vedete come a Dio s’inalza e l’ale
Spiega verso le stelle ardite e preste;
Come il sentier vi segna e fuor di queste
8Valli di pianto al ciel s’inalza e sale.
Udite il canto suo ch’altro pur suona
Che voce di sirena e ’l mortal sonno
11Sgombra de l’alme pigre e i pensier bassi.
Udite come d’alto a voi ragiona:
Seguite me, ch’errar meco non ponno,
14Peregrini del mondo, i vostri passi.
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