< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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138. Pastor, che vai per questa notte oscura
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138.


Parla al pastore che va di notte e ’l persuade ch’accenda la face

nel suo lauro.


Pastor, che vai per questa notte oscura,
     S’accender forse cerchi il lume spento,
     Perché di novo non l’estingua il vento
     Che tutta volta impetuoso dura,
     5Né selce né focil convien che prenda;
     Basta che da quel lauro tu l’accenda.
     Caro pastor, per Dio, pon mente e guarda
     Che te con la tua greggia al fin non arda.

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