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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
164. Vuol che l’ami costei, ma duro freno
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164.
Dice che la signora Laura desiderando ch’egli celi l’amor suo
desidera cosa impossibile.
Vuol che l’ami costei, ma duro freno
Mi pone ancor d’aspro silenzio. Or quale
Avrò da lei, se non conosce il male,
4O medicina o refrigerio almeno?
E come esser potrà ch’ardendo il seno
Non si dimostri il mio dolor mortale,
Né risplenda la fiamma a quella eguale
8Ch’accende i monti in riva al mar Tirreno?
Tacer ben posso e tacerò: ch’io toglia
Sangue a le piaghe e luce al vivo foco
11Non brami già; questa è impossibil voglia.
Troppo spinse pungenti a dentro i colpi
E troppo ardore accolse in picciol loco:
14S’apparirà, natura e sé n’incolpi.
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