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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
166. Se taccio, il duol s’avanza
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166.
[Nel medesimo soggetto.]
Se taccio, il duol s’avanza;
Se parlo, accresco l’ira,
Donna bella e crudel, che mi martira.
Ma prendo al fin speranza
5Che l’umiltà vi pieghi,
Ché nel silenzio ancor son voci e preghi.
E prego Amor che spieghi
Nel mio doglioso aspetto
Con lettre di pietà l’occulto affetto.
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