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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
17. Bella è la donna mia se del bel crine
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17.
Loda la bellezza de la sua donna e particolarmente
quella de la bocca.
Bella è la donna mia se del bel crine
L’oro al vento ondeggiar avvien ch’io miri,
Bella se volger gli occhi in vaghi giri
4O le rose fiorir tra neve e brine;
E bella dove poggi, ove s’inchine,
Dov’orgoglio l’inaspra a’ miei desiri;
Belli sono i suoi sdegni e quei martiri
8Che mi fan degno d’onorato fine.
Ma quella ch’apre un dolce labro e serra
Porta de’ bei rubin sí dolcemente
11È beltà sovra ogn’altra altera ed alma:
Porta gentil de la prigion de l’alma,
Onde i messi d’Amor escon sovente
14E portan dolce pace e dolce guerra.
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