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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
18. Tra ’l bianco viso e ’l molle e casto petto
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18.
Loda la gola de la sua donna.
Tra ’l bianco viso e ’l molle e casto petto
Veggio spirar la calda e bianca neve
E dolce e vaga, onde tra spazio breve
4Riman lo sguardo dal piacer astretto:
E, s’egli mai trapassa ad altro obietto
Là dove lungo amore ei sugge e beve
E dove caro premio al fin si deve
8Ch’adempia le sue grazie e ’l mio diletto,
Cupidamente or quinci riede or quindi
A rimirar come il natio candore
11Dal candor peregrin sia fatto adorno: —
E mandino a te — dico — Arabi ed Indi
Pregiate conche e dal tuo novo onore
14Perdan le perle con lor dolce scorno. —
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