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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
2. Era de l’età mia nel lieto aprile
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2.
Descrive la bellezza de la sua donna e il principio del suo amore,
il quale fu ne la sua prima giovinezza.
Era de l’età mia nel lieto aprile,
E per vaghezza l’alma giovinetta
Gía ricercando di beltà ch’alletta,
4Di piacer in piacer, spirto gentile:
Quando m’apparve donna assai simíle
Ne la sua voce a candida angeletta;
L’ali non mostrò già, ma quasi eletta
8Sembrò per darle al mio leggiadro stile.
Miracol novo! ella a’ miei versi ed io
Circondava al suo nome altere piume;
11E l’un per l’altro andò volando a prova.
Questa fu quella il cui soave lume
Di pianger solo e di cantar mi giova,
14E i primi ardori sparge un dolce oblio.
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