< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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205. Voi che pur numerate i nostri amori
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205.


Dichiara con la similitudine del fuoco e del fonte come da un amore

nascessero molti amori.


Voi che pur numerate i nostri amori
     E, per saldar la mia ragione antica,
     Qual mi fosse benigna e qual nemica,
     4E le mie vecchie colpe e i novi errori;
Non ha tanti l’aprile erbette e fiori
     Né questo lido e questa piaggia aprica
     Ha tante arene ove piú il mar s’implica,
     8Né tanti bella notte almi splendori,
Quante fûr le mie pene in breve gioco
     E quante le mie fiamme, e ’l cor nudrille
     11Pur come faci d’un medesmo foco:
E sparse un fonte sol le dolci stille,
     Ma non spense l’arsura o tempo o loco
     14D’Amor nascendo Amori a mille a mille.

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