< Rime d'amore (Torquato Tasso)
Questo testo è incompleto.
215. S’egli è pur ver ch’Amor nel vostro petto
214 216

215.


S’egli è pur ver ch’Amor nel vostro petto
     Pietà m’impetri, com’a’ dolci giri
     De’ bei vostri occhi parmi ed a’ sospiri
     4Ove si scopre l’uno e l’altro affetto,
Sarei felice a pien; ma ’l mio diletto
     Doppio toglie sovente a’ miei desiri
     Colei, che, dove in voi vien che si miri,
     8Mira dolente il suo già vago aspetto.
Crudel, se del suo grembo al mondo nacque
     Sí bella donna, esser dovria contenta
     11Che piaccia altrui quant’ella a sé già piacque;
Ma mentre gli anni andati in van rammenta
     De la nova beltà ch’in voi rinacque
     14Par ch’in vece di gioia invidia senta.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.