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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
215. S’egli è pur ver ch’Amor nel vostro petto
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215.
S’egli è pur ver ch’Amor nel vostro petto
Pietà m’impetri, com’a’ dolci giri
De’ bei vostri occhi parmi ed a’ sospiri
4Ove si scopre l’uno e l’altro affetto,
Sarei felice a pien; ma ’l mio diletto
Doppio toglie sovente a’ miei desiri
Colei, che, dove in voi vien che si miri,
8Mira dolente il suo già vago aspetto.
Crudel, se del suo grembo al mondo nacque
Sí bella donna, esser dovria contenta
11Che piaccia altrui quant’ella a sé già piacque;
Ma mentre gli anni andati in van rammenta
De la nova beltà ch’in voi rinacque
14Par ch’in vece di gioia invidia senta.
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