< Rime d'amore (Torquato Tasso)
Questo testo è incompleto. |
Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
249. L’amar sempre sperando
◄ | 248 | 250 | ► |
249.
L’amar sempre sperando
Non è l’amor verace
Ma importuno desio di quel che piace,
E sfrenato voler e ingorda brama
5Di quel che per gioir s’apprezza ed ama.
Io sono il vero amante,
Ch’amo l’orgoglio vostro e i fieri sdegni
E i miei tormenti indegni,
Non per gioir ma per languir costante.
10Miracolo d’amor ch’altri non crede,
Morta è la speme e vive in me la fede!
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.