< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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253. Deh, nuvoletta, in cui m’apparve Amore
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253.


Deh, nuvoletta, in cui m’apparve Amore
     E fece a gli occhi miei candido velo,
     E, se m’ascose la beltà del cielo,
     Mostrò la sua di cui piú vago è ’l core!
5Nuvoletta gentil, non fusti piena
     Di fredda pioggia o di gelata neve
     O ver di fiamme ardenti,
     Ma d’uno spiritel volante e leve
     E di lieto color tutta serena;
     10E i miei lumi contenti
     Pareano al lampeggiar d’occhi ridenti:
     E se ’l vago candor sí dolce adombra
     Bramo la luce di cangiar con l’ombra
     E la vista del sol col mio signore.

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