< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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272. Occhi leggiadri e belli
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272.


Occhi leggiadri e belli,
     Nel vostro dolce nero
     Un fanciul diventò, scherzando, arciero,
     E saetta da gioco
     5Mill’alme e mille cori,
     E rinfresca gli ardori;
     E non gli mancan le saette e ’l foco
     Né gli mancàr giammai,
     Ché sono strali e fiamme i vostri rai.

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