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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
272. Occhi leggiadri e belli
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272.
Occhi leggiadri e belli,
Nel vostro dolce nero
Un fanciul diventò, scherzando, arciero,
E saetta da gioco
5Mill’alme e mille cori,
E rinfresca gli ardori;
E non gli mancan le saette e ’l foco
Né gli mancàr giammai,
Ché sono strali e fiamme i vostri rai.
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