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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
281. O destrieri del sole
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281.
O destrieri del sole,
Perch’un sole è costei
Di valor, di bellezza a gli occhi miei,
Come voi siete mossi a suon di sferza
5In me si move il core
E la ragion in lui percuote e sferza,
Già fatto Autumedòn sul carro Amore:
E perché non m’impiaghi
Sento allora tremar gli spirti vaghi,
10E conosco lontano
Il dolce colpo de l’usata mano.
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