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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
283. Quella candida mano
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283.
Quella candida mano
Che le parole scrisse
L’avventò poi volando e mi trafisse;
Ed io medesmo accolsi
5Le dolci parolette,
Anzi pur le saette
Temprate nel dolcissimo veleno,
E ponendo le fiamme e ’l foco in seno
D’arder mi piacque e nel piacer mi dolsi.
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