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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
286. Stava madonna ad un balcon soletta
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286.
Stava madonna ad un balcon soletta
Quand’io ’l mio braccio stesi
Sovra il suo braccio, indi perdón le chiesi
S’in tal modo l’aveva offesa e stretta.
5Ella soavemente mi rispose: —
Col porvi il braccio voi non m’offendeste,
Ma nel ritrarlo offesa i’ ne restai. —
Oh care parolette accorte e preste,
Parolette cortesi ed amorose!
10Se vero e certo fu quel ch’ascoltai,
Non bramerò d’offendervi giammai:
Però, dolce mia vita,
Da la qual non desio di far partita,
Dove offesa non è non sia vendetta.
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