< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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295. Cara animuccia mia
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295.


Cara animuccia mia,
     Deh, quando a voi ritorno e m’avvicino
     A l’aria dolce del sereno viso?
     Ma un vago giro d’occhi, un lieto riso,
     5Un saluto cortese, un bell’inchino,
     Due parolette accorte e duo sospiri,
     Dopo tanti martiri
     Saranno i premi, anzi pur nove pene:
     Nodi, lacci e catene,
     10Faci, saette e dardi
     Onde mi leghi e mi trafiggi ed ardi.

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