< Rime d'amore (Torquato Tasso)
Questo testo è incompleto.
298. Mentr’io mirava fiso
297 299

298.


Mentr’io mirava fiso
     De la mia donna gli occhi ardenti e belli,
     Due vaghi spiritelli
     Fiammeggiando n’usciro a l’improvviso,
     5E dopo mille scherzi e mille giri,
     Mille fughe d’intorno
     E mille agguati dentro al seno adorno,
     Mi trassero del cor mille sospiri;
     Ond’io con dolci ed amorosi lai
     10Pietà, pietà, gridai.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.