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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
315. Quella candida mano
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315.
Quella candida mano
Ch’a mezzo il verno i vaghi fiori accinse,
Me con leggiadri nodi ancora strinse.
Deh! s’un medesmo fato
5Hanno i bei fiori ed io,
Non bramo di morir se non legato,
Ma ’n sí bel petto di morir desio.
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