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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
319. Non può l’angusto loco
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319.
Non può l’angusto loco
Tra pini abeti e faggi
Celare i vostri puri e lieti raggi
E ’l dolce e vivo foco:
5E chi nasconde il sole
Perchè non splenda fuor com’egli suole?
Occhi graditi e cari,
Occhi sereni e chiari,
Voi somigliar sovente
10Fate quest’umil villa un orïente.
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