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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
32. Amor, colei che verginella amai
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Ragiona con Amore andando a ritrovare la sua donna.
Amor, colei che verginella amai
Doman credo veder novella sposa,
Simil, se non m’inganno, a còlta rosa
4Che spieghi il seno aperto a’ caldi rai.
Ma chi la colse non vedrò giammai
Ch’al cor non geli l’anima gelosa;
E s’alcun foco di pietade ascosa
8Il ghiaccio può temprar, tu solo il sai.
Misero! ed io là corro ove rimiri
Fra le brine del volto e ’l bianco petto
11Scherzar la mano avversa a’ miei desiri!
Or come esser potrà ch’io viva e spiri,
Se non m’accenna alcun pietoso affetto
14Che non fian sempre vani i miei sospiri?
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