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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
340. Era pur meglio, Amor, che i miei lamenti
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340.
Era pur meglio, Amor, che i miei lamenti
Fosser senza rimedio
E ’l mio languir maggiore,
Poi che i gustati miei brevi contenti
5Medicina è crudel ch’a’ miei tormenti
Raddoppia la cagion del mio dolore:
Ma spera l’alma, e sol in ciò s’appaga,
Sanar, tornando a quel gioir, la piaga.
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