< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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347. In un fonte tranquillo
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347.


In un fonte tranquillo
     Si specchiava Neera,
     E Tirsi le dicea piangendo intanto: —
     Mentr’io cosí mi stillo,
     5Ninfa selvaggia e fera,
     Spero fontana divenir di pianto:
     Allora in me vedrete
     Quanto voi bella e quanto cruda sete. —

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