< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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393. Bella donna i colori ond’ella vuole
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393.


[Ad istanza di Annibale Pocaterra.]


Bella donna i colori ond’ella vuole
     Gl’interni affetti dimostrar talora

     Prende o da verde suol che piú s’infiora
     4Di candidi ligustri e di vïole,
O dal vel che dipinge ad Iri il sole
     O dal bel manto de la vaga aurora;
     E dal ceruleo mar che si colora
     8L’esempio spesso ella pigliar ne suole.
Da la terra e dal cielo o ver’ da l’onde
     Non li prendete voi, ma piú sembianti
     11Sono i colori a sí leggiadre membra,
Forse sdegnando averne esempio altronde:
     Cosí mostrar volete a’ vaghi amanti
     14Che degno è sol di voi quel che v’assembra.

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