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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
397. Indurasti in fredd’alpe, o ’n fiamma ardente
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397.
Nel medesimo argomento.
2.
Indurasti in fredd’alpe, o ’n fiamma ardente,
Forma ti diede umana industria ed arte,
Invido, che la luce ascondi in parte,
4La luce che le mie può far contente?
E somiglia a colei che ’n orïente
Precorre il sole, e ne l’opposta parte,
Poscia che quasi stanco ei si diparte,
8Rota i be’ raggi suoi chiara e lucente.
Deh, s’ella a noi traluce e da’ lor cieli
Tutte l’uom vede trasparir le stelle
11Fisse ed erranti con la vaga luna,
Perché la donna mia, crudel, mi celi?
E perch’i venti e i nembi e le procelle
14Ti conservano in pace e la fortuna?
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