< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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398. La bella fiamma che m’ardeva il core
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398.


In morte de la signora Flaminia... ad istanza

del sig. Giulio Mosti.

1.


La bella fiamma che m’ardeva il core,
     Dove le sue faville io serbo e celo,
     In terra è spenta, ma raccesa in cielo
     4Tra gli altri lumi c’hanno eterno onore.
Ivi la veggio scintillar d’amore
     Quando spiega la notte il negro velo
     E sparge intorno il rugiadoso gelo,
     8E sento insieme il suo vivace ardore.
O già soave fiamma, or vaga stella,
     Se già reggesti la mia dubbia vita
     11Mentre fusti mortale in queste sponde,
Or, ch’immortal sei fatta e via piú bella,
     Scorgila fra gli scogli ov’è smarrita
     14Al queto porto de l’orribil’onde.

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