< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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428. Qual neve che su’ colli ameni fiocchi
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428.


[In morte di bella donna. Ad istanza di...]


Qual neve che su’ colli ameni fiocchi
     Era de la mia donna il volto tinto,
     Bianco, di chiar color, vago e non finto,
     4E parean riposar le membra e gli occhi.
L’atto de l’una man, senza che scocchi
     Arco, ha mill’alme in sant’amor respinto;
     Né scorge occhio mortal che fuori spinto
     8Lo spirto sia né ch’unqua il corpo tocchi,
Se non udiansi i pianti e gli alti stridi
     Che sino il sol, che ne dié segno, a pieta
     11Mossero, ed ogni core avean diviso.
Qual viva ed or sei tu dove n’assidi:
     Se, fuor d’ogni uso uman, gioconda e lieta
     14Morte bella parea nel tuo bel viso.

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