< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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57. Tu vedi, Amor, come trapassi e vole
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57.


Appressandosi l’ora de la sua partita, prega la sua donna che volgendo

gli occhi nel cielo fermi il suo corso.


Tu vedi, Amor, come trapassi e vole
     Col dí la vita e ’l fin prescritto arrive;
     Né trovo scampo onde la morte io schive,
     4Ché non s’arresta a i nostri preghi il sole.
Ma, se pietosa mi riguarda e vuole
     Serbar madonna in me sue glorie vive,
     I begli occhi, onde al ciel l’ira prescrive,
     8Drizzi vèr lui, pregando, e le parole:

Ché, del suon vago e de la vista, il corso
     Fermerà Febo ed allungando il giorno
     11Mi fia scemo il dolore e spazio aggiunto.
Ma chi m’affida, oimé, ch’al fin, compunto
     A l’alto paragon d’invidia e scorno
     14Ei non rallenti a’ suoi destrieri il morso?

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