< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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67. L’alma vaga di luce e di bellezza
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67.


Dice che l’anima sua, vaga di luce, vola al cielo, ma poi, allettata

de l’esca de’ piaceri, si torna a pascere nel volto de la sua donna.


L’alma vaga di luce e di bellezza
     Ardite spiega al ciel l’ale amorose,
     Ma sí le fa l’umanità gravose
     4Che le dechina a quel ch’in terra apprezza;
E de’ piaceri a la dolce esca avvezza
     Ove in sereno volto Amor la pose
     Tra bianche perle e mattutine rose
     8Par che non trovi altra maggior dolcezza;
E fa quasi augellin ch’in alto s’erga
     E poi discenda al fin ov’altri il cibi,
     11E quasi volontario s’imprigioni;
E fra tanti del ciel graditi doni
     Sí gran diletto par che in voi delibi
     14Ch’in voi solo si pasce e solo alberga.

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