< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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79. Benché Fortuna al desir mio rubella
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79.


Mostra la costanza ne l’amore e la fermezza nel proponimento.


Benché Fortuna al desir mio rubella
     Ognor si mostri e dispietato Amore,
     E l’altrui sdegno, donna, e ’l mio dolore
     4Faccian turbata la mia vita e fella;
Non può sorte crudele o fera stella
     Far men costante in adorarvi il core,
     Né pur men chiaro il mio soave ardore
     8Con pianti o con sospiri onda o procella;
Né torcer mai da l’immortale obietto
     L’anima innamorata a cui l’affisse
     11Il suo piacer, né la respinse orgoglio:
Perché vostra sarà, com’ella visse,
     Sino a la morte, e per intenso affetto
     14Volli una volta e disvoler non voglio.

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