< Rime d'amore (Torquato Tasso)
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86. Palustri valli ed arenosi lidi
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86.


Prima chiede a’ lidi ed a’ porti del mare che gli insegnino ove la sua

donna sia a pescare; poi mostra di veder tirar la rete.


Palustri valli ed arenosi lidi,
     Aure serene, acque tranquille e quete,
     Marini armenti, e voi che fatti avete
     4A verno più soave i cari nidi;
Elci frondose, amici porti e fidi,
     Chi, tra le pescatrici accorte e liete,
     Dove hanno tesa con Amor la rete,
     8Sarà ch’i passi erranti or drizzi e guidi?
Veggio la donna, anzi la vita mia,
     E ’l fune avvolto a la sua bianca mano
     11Che trar l’alme co’ pesci ancor potria,
E ’l dolce riso lampeggiar lontano,
     Mentre il candido pié lavar desia
     14E bagna il mar ceruleo lembo in vano.

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