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Giosuè Carducci - Rime e ritmi (1898)
Nel chiostro del santo
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Sí come fiocchi di fumo candido
tenui sfilando passan le nuvole
su l’aëree cupole, sovra
4le fantastiche torri del Santo;
passan pe ’l cielo turchino, limpido,
fresco di pioggia recente: sonito
di mondo lontano par l’eco
8tra le arcate che abbraccian le tombe.
Tal su l’audacie de gli anni giovani
a me poeta passâro i cantici,
ed ora ne l’animo chiuso
12solitaria ne mormora l’eco.
Sí come nubi, sí come cantici
fuggon l’etadi brevi de gli uomini:
dinanzi da gli occhi smarriti,
16ombra informe, che vuol l’infinito?
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