< Sonetti (Foscolo)
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Ugo Foscolo - Sonetti (1803)
Meritamente
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VI.
Meritamente, però ch’io potei
Abbandonarti, or grido alle frementi
Onde che batton l’alpi, e i pianti miei
4Sperdano sordi del Tirreno i venti.
Sperai, poichè mi han tratto uomini e Dei
In lungo esilio fra spergiure genti
Dal bel paese ove or meni sì rei,
8Me sospirando, i tuoi giorni fiorenti.
Sperai che il tempo, e i duri casi, e queste
Rupi ch’io varco anelando, e le eterne
11Ov’io qual fiera dormo atre foreste,
Sarien ristoro al mio cor sanguinente;
Ahi vota speme! Amor fra l’ombre inferne
14Seguirammi immortale, onnipotente.
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