< Sonetti d'alcuni arcadi più celebri
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Antonio Ottoboni
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ANTONIO OTTOBONI.
Indice
- Padre, e Signor, ch'a' Figli tuoi con tanto
- Inganni son le vanità, che a i lumi
- Lidi beati, ove immortal si vede
- Quando Eugenio pugnò, del gran Clemente
- Questi è il grand'Alessandro. Il ciglio inarca
- Perchè gli argini rompe e i campi inonda
- Quest'è il Parrasio Bosco? Il nido è questo
- Or che all'Aquila d'Austria è nato un Figlio
- Questo, Cesare, è il tempo. Il Ciel balena
- Lasso, che feci! Abbandonai la bella
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