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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri


OTTAVIO BOLGENI.1


Se piangi lei ch’uscì del mondo fuore,
     È gran torto lagnarsi del suo bene;
     Chè lamentar, perch’altri esce di pene,
     4Nè giustizia il sostien, nè ’l vuole amore
Se ’l tuo danno deplori, è grande errore;
     Chè perduta chiamar non si conviene
     Quella che in ciel beata un seggio tiene,
     8Onde a giovarti ha più brama e valore.
Dunque sia fine al tuo lungo martire,
     E, se ti vuoi lagnar, lagnati meco;
     11Che siam rimasti in sì nojosa vita;
O, se a te pesa tanto il suo partire,
     Non piangere perch’ella or non è teco,
     14Ma perchè tu non sei dov’ella è gita.

  1. Ad amico afflitto per la morte di sua sorella.


Note

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