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Libro secondo - XII

 
Questi nostri sonetti fatti a cazzi,
soggetti sol di cazzi, culi e potte,
e che son fatti a culi, a cazzi, a potte,
s’assomigliano a voi, visi di cazzi.

Almen l’armi portaste al mondo, o cazzi,5
e v’ascondete in culi e nelle potte,
poeti fatti a cazzi, a culi, a potte,
prodotti da gran potte e da gran cazzi.

E s’il furor vi manca ancora, o cazzi,
sarete e tornerete becca-potte,10
come il più delle volte sono i cazzi.

Qui finisco il soggetto delle potte.
Per entrar nel numero de’ cazzi,
e lascerò voi, cazzi, in culi e in potte.

Chi ha le voglie corrotte15
legga cotesta gran coglioneria
che il mal’anno e il mal tempo Dio gli dia!

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