< Sorrisi di gioventù
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Caso d’influenza

COMMIATO.

I miei Sorrisi potevano essere, ed erano veramente di piú. Ma questo avvenne, che appena avevo Jinito di raccoglierli, vna parte ebbe f retta di uscire, foggiata in un volume da sè, per le nozze d’argento del Regno italiano con Roma1. M Sarebbe stato ora il caso di aggiunger dell’altro, se non avessi pensato che nei libri è gran pregio, in mancanza di meglio, esser brevi, e che nelle relazioni civili non bisogna abusare di nulla, neppur di sorrisi. Infine, se a questi sará fatto buon viso, chi sai la materia non manca; e non sarò io certamente che mi lagnerò della vita. Oggi ancora, non sono senza sorrisi gli anni maturi: solo è da dire che il gaio sciame ha mutato luogo; stanchi della cittá, preferiscati la villa, anzi il folto dei Pagina:Barrili - Sorrisi di Gioventù, Treves, 1912.djvu/272 Pagina:Barrili - Sorrisi di Gioventù, Treves, 1912.djvu/273 Pagina:Barrili - Sorrisi di Gioventù, Treves, 1912.djvu/274 Pagina:Barrili - Sorrisi di Gioventù, Treves, 1912.djvu/275 Pagina:Barrili - Sorrisi di Gioventù, Treves, 1912.djvu/276

  1. Con Garibaldi alle porte di Roma. Milano, Fratelli Treves. L. 4.
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