< Storia di una capinera
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XXXVII XXXIX


5 Luglio.



Voglio vederlo! voglio vederlo! una sola volta! un momento solo!... Dio mio, è un gran peccato poi vederlo? Vederlo soltanto.... da lontano.... attraverso la gelosia! Egli non mi vedrà; non saprà che dietro quella gelosia è chi muore qui dannata per lui....

Perchè me l’hanno strappato? perchè me l’hanno rubato il mio Nino?... il mio cuore, l’amor mio, la mia parte di paradiso?... Assassini!... assassini! che uccideste il mio corpo, e che mi martoriate ancora l’anima....

Oh, come l’amo! come l’amo! Sono monaca.... monaca.... lo so! che m’importa? io l’amo! egli è il marito di mia sorella.... io l’amo! è un peccato, un delitto mostruoso.... io l’amo! io l’amo!

Voglio vederlo! voglio vederlo! fosse anche per l’ultima volta! L’aspetterò alla finestra del campanile che dà sulla strada.... l’aspetterò tutti i giorni.... egli passerà.... una volta, una sola volta.... Dio lo manderà da queste parti.... Dio?

Oh! Marianna! come questa parola mi atterrisce! deliro, tu lo vedi.... sono fuori di me.... non so che cosa abbia.... sarà la febbre.... saranno i nervi.... sarò matta....



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