< Storia segreta
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CAPO XXXII.
Giustiniano ruba altrui anche motteggiando. Caso del causidico Evangelo.
Ma de’ casi in cui per avidità scherzò, sarà bene riferirne alcuno. Tra i causidici di Cesarea uno fu, Evangelo di nome, uomo non ignobile, il quale prevalendosi del favore della fortuna mise insieme denaro e possessioni, a segno che giunse a comprare per trecento libbre d’oro un borgo marittimo, detto Porfirione. Giustiniano venuto a sapere questa compera, pagata la minima parte del prezzo, lo cacciò di quell’acquisto, dicendo non essere decente che Evangelo causidico diventasse padrone di tale borgo, e tanto grande. E di ciò bastino queste poche cose.
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