< Supplemento alla Storia d'Italia
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CIV - Bonaparte assicura il Marchese del Gallo della falsità delle voci sparse relativamente al regno di Napoli
CIII CV



Montebello, 3 messidoro anno 5 (21 Giugno 1797)


CIV - Al Marchese del Gallo.


Ho ricevuto, sig. Marchese, la vostra lettera; son dispiacentissimo del vostro incomodo, quantunque speri che non impedisca di vedervi a pranzo. Egli è vero che ho fatto imbarcare in Venezia, sopra bastimenti Veneti, alcune truppe per Corfù, e per Zante; ma non è vero che si faccia alcuna specie di riunione verso il mezzogiorno d’Italia. Non posso concepire d’onde mai vengano voci così assurde ed ingiuriose per la Repubblica.

Tra i due Gabinetti esiste la più grande unione, e sarebbe difficile concepire l’interesse che la Repubblica Francese potrebbe avere a turbar la pace esistente, e della quale, io credo, che l’uno e l’altro popolo si trovino molto contenti. Credete, vi prego, sig. Marchese, che io cercherò di conoscerne tutte le circostanze, e di fare tutto ciò che desiderate per provarvi l’attaccamento, che la Repubblica Francese ha per S. M. il Re delle Due Sicilie. Per parte mia anch’io desidero di far qualche cosa che possa esser grata a S. M. il Re delle Due Sicilie. Vi prego di credere ai sentimenti di stima, e all’alte considerazioni con cui sono ec.

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