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Parigi, 16 Pratile anno 4 (4 Giugno 1796)
XIX - Il Direttorio esecutivo al General Bonaparte.
Pare, cittadino Generale, che mentre si trattava la pace col Re di Sardegna, abbiasi a Torino avuto notizia che una delle condizioni della medesima sarebbe diretta ad assicurare assicurare ai patriotti del Piemonte la loro futura tranquillità, e che quindi, per vendicarsi degli sforzi che alcuni di essi fatto avevano per la libertà, abbiasi procurato di consegnarli al carnefice, avanti che la pace fosse ratificata. Il terrore che il valoroso esercito italico ha incusso nelle Corti di Roma e di Napoli, ec. sembra cagionare le medesime iniquità nel mezzodì dell’Italia, e le prigioni nelle quali gemono uomini dichiarati rei sol per avere pensato a rivendicare i loro diritti, son fatte vote per simili esecuzioni. In tal condizione di cose vuole il Direttorio che voi intimiate incontanente ai piccoli Potentati d’Italia, che pongano fine a siffatte atrocità, diversamente risponderanno essi di tutto il sangue che faranno versare. La proibizione di perseguitare i patriotti italiani dovrà mettersi come una condizione necessaria negli accordi che potranno esser conclusi dai Commissarj del Governo all’esercito d’Italia e da Voi.
Carnot.