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VINCENZO DA FILICAIA.1


Tirsi, qui appunto, ove in quest’urna incisa
     Miri di Morte l’alta impresa e fiera,
     Per cui mano il valor vero, e la vera
     Gloria si vide in un sol colpo uccisa:
5Su regio soglio alteramente assisa
     M’apparve in sogno quella grande altera
     Donna, ch’è morta, e che ancor morta impera:
     Indi ruppe il silenzio in simil guisa:
Io son colei, che in terra, oggi ha il terz’anno
     10Lasciai ’l mio velo, e quanto vissi, e quale
     Sallo il mondo, e i non nati anche il sapranno.
Ma vissi men di quel ch’io vissi, e tale
     Fui, che sol vissi fuor del regio scanno:
     Nè colà, dov’io nacqui, ebbi il natale.

  1. In morte della Regina di Svezia.

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