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Dall'Iliade - I cavalli dopo la morte dell'eroe Dall'Iliade - Il messaggero


presentimenti

Essi così combattevano a modo del fuoco che brucia,
e messaggero il piè-celere Antiloco venne ad Achille.
Presso le navi ricurve alla foggia di testa di bove,
lo ritrovò che pensava nel cuore ciò ch’era già fatto.
Dunque dolente parlava al suo nobile cuore, e gli disse:
“Ahimè, come va mai, che gli Achei dalle teste chiomate,
son ricacciati alle navi fuggendo in terror per la piana?
Che a me gli dei non adempiano già i miei tristi pensieri,
poi che mia madre è già tempo che a me rivelava che avrebbe
un de’ Mirmidoni, il più valoroso, vivendo ancor io,
sotto le mani Troiane lasciata la luce del sole!
Oh! ch’egli è morto, il valente figliuol di Menetio! l’audace!
Pure gli dissi, una volta respinta la fiamma nemica,
si rivoltasse alle navi nè stesse con Ettore a prova!„

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